Il trattamento logopedico nei disturbi dello spettro autistico si concentra sul miglioramento delle abilità comunicative e sociali. La terapia logopedica mira ad aiutare i pazienti a sviluppare competenze nel linguaggio verbale e non verbale, per favorire un’interazione più efficace con gli altri.

Durante la terapia, il logopedista lavora in stretta collaborazione con la famiglia, la scuola e gli altri specialisti per potenziare le capacità comunicative. L’intervento può riguardare sia la comprensione che l’espressione del linguaggio verbale, con obiettivi mirati a migliorare la capacità del bambino di comprendere parole, frasi e istruzioni, oltre a facilitare la produzione di suoni e parole in modo chiaro ed efficace.

Se il bambino non accede al linguaggio verbale, vengono introdotte strategie di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), come l’uso di immagini, simboli o dispositivi tecnologici, per facilitare l’espressione dei bisogni e delle emozioni.

Nei casi in cui siano presenti altre condizioni associate, come la disprassia verbale, il logopedista può adottare tecniche specifiche per migliorare il controllo motorio del linguaggio. Tra queste, il Dynamic Temporal and Tactile Cueing (DTTC), un metodo basato sulla ripetizione e sul modellamento graduale dei movimenti articolatori, e il PROMPT (Prompts for Restructuring Oral Muscular Phonetic Targets), che utilizza stimoli tattili per guidare la produzione dei suoni in modo più preciso.